WUF Health 2025 Salute e Benessere
WUF Health 2025 inaugura una nuova verticale editoriale sull’evoluzione della salute e del benessere. Un percorso di interviste esclusive dove medicina, architettura e società si incontrano.
Il progetto riunisce medici, architetti e innovatori per ripensare la cura come responsabilità culturale condivisa, a partire dalla prevenzione e dal disegno degli spazi.

WUF Health si apre con una serie di interviste che accendono il dialogo sul futuro della salute e della cura. Realizzate in collaborazione con Fondazione Francesca Rava e Policlinico di Milano con il supporto di I-Days, Ticketmaster e TEDUA OFFICIAL FANCLUB.Tra i protagonisti: Marco Giachetti e Matteo Stocco, che riflettono sul ruolo dell’ospedale nel territorio; Maria Antonella Costantino, che sottolinea l’urgenza di intervenire precocemente nel disagio giovanile; Emma Bajardi, che racconta l’importanza dell’ascolto e del lavoro interistituzionale; Michele Rossi e Davide Perin, che esplorano il legame tra spazio e percezione, proponendo una nuova visione architettonica della cura.
Guarda la prima serie di WUF Health su Youtube.
Attraverso una serie di interviste esclusive, WUF Health dà spazio a prospettive diverse sul tema della salute e della prevenzione.Dalla salute mentale dei più giovani all’architettura dei nuovi ospedali, ogni episodio esplora una dimensione essenziale della cura contemporanea, mettendo in dialogo esperienze mediche, progettuali e sociali. Un invito a riflettere sul presente per immaginare un nuovo modo di prendersi cura.


Riposizionare il concetto di salute nel presente
WUF Health nasce per espandere il significato di “cura” nella contemporaneità, superando le barriere tra discipline, linguaggi e spazi. In un momento storico in cui il benessere è sempre più connesso all’ambiente, all’ascolto e alla prevenzione, WUF propone un nuovo racconto corale.
Un racconto fatto di visioni e prospettive diverse, che si intrecciano per dare forma a una cultura della salute più empatica, accessibile e condivisa.
